FAITH

 

La nostra prima whippet, Faith è arrivata in gennaio. Voluta fortemente da William. Avevamo già avuto altri cani prima di conoscerci, poi c'era Cocis (uno strano incrocio di un pinscher con qualcosa d'altro) e tre gatti.

Momenti difficili perchè lei come tutti i cuccioli era molto esuberante e poi essendo un levriero aveva una sensibilità esagerata. Dobbiamo dire grazie a lei se abbiamo cominciato questa avventura.....

Era simpaticissima andava d'accordo con i gatti e con Cocis però come tante cose belle è finita troppo presto.....

Una mattina come tante, William decideva di portare Faith a fare una passeggiata. A quell'epoca eravamo in affitto in un appartamento in campagna.

William apre la porta e Faith esce. I padroni di casa avevano dimenticato il cancello aperto. E William non le aveva ancora agganciato il guinzaglio. Purtroppo un' insieme di cose, in quel momento passava un ragazzo che stava correndo, lei incuriosita ha cominciato a correre a fianco a lui sul ciglio della strada.....sopraggiungeva un furgoncino....lei si è spaventata e gli è corsa contro.........30 secondi......

Un altro cane con una struttura diversa si sarebbe al massimo fratturato una zampa....lei purtroppo no a quasi sei mesi ci ha lasciato.....loro hanno una struttura scheletrica tanto potente, ma tanto fragile......come il carbonio.....

Lei sarà sempre la prima ed indimenticata ed ha il merito di averci fatto conoscere questa razza così speciale e di avercene fatto innamorare, ma anche di aver deciso di allevare in modo differente e per "passione" nel vero senso della parola........

LILLY

 

Lilly è un cane "molto" particolare sotto tanti punti di vista e la sua storia non lo è da meno.

Faith purtroppo esce dalla nostra vita un sabato mattina...e Stefania disperata la notte non riesce a dormire perchè non fa altro che piangere. Si alza e vaga su internet alla ricerca di un altro whippet come Faith...anche se sa di sbagliare perchè ogni cane è diverso...ma in quel momento era un sollievo poterlo pensare. Ovviamente su internet cerca le cucciolate presenti. E tra le tante ne vede una con una foto che la colpisce. Va oltre perchè  la cucciola non aveva il manto di Faith. Poi ritorna su quella foto. Quella cucciolotta di appena  una settimana aveva qualcosa che la colpiva. Quello sguardo così "ricco" era diverso da tutti gli altri.  Il giorno dopo d'accordo con William,  mandano una email all'allevamento dal quale ricevono subito una risposta. Subito telefonano, rispondono che Lilian era l'unica della cucciolata disponibile. Dopo due settimane vanno a vederla. E a due mesi Lilly arriva a casa. Fin da subito dimostra un carattere dolcissimo....poi a sette mesi durante una visita di controllo della veterinaria, le viene riscontrato  un problema. Lilian ha un soffio al cuore molto evidente percui si rende necessario un controllo ecocardico. Da cui purtroppo risulta che Lilly ha una stenosi polmonare, malattia cardiaca congenita. Dopo un mese viene sottoposta ad un intervento chirurgico da uno dei migliori veterinari specialisti in Europa, il professor Santilli che la opera a Varese. Lilly adesso può condurre una vita normale e per noi è una grande felicità....però....come in tutte le cose c'è sempre un risvolto negativo, risvolto rilevante per chi ha l'obiettivo di allevare: la decisione di sterilizzarla per non portare avanti quella malattia cardiaca in future cucciolate. La decisione di amare e tutelare prima di tutto questa meravigliosa razza. E' stato difficile perchè Lilly è una cagna stupenda sia dal punto di vista dello standard sia dal punto di vista comportamentale: ama tutto e tutti in modo viscerale, cuccioli e bambini. Ma la decisione era presa: si opera. Questo avrebbe potuto significare per Lilly una vita da serie B. Ma grazie alle sue doti e ad un corretto lavoro impostato tramite il comportamentalista che ci segue siamo riusciti a darle un ruolo primario all'interno del gruppo. Visto  il suo meraviglioso carattere e la sua generosità è lei  che   insegna, sotto la nostra guida, a tutto il branco come comportarsi e redarguisce chi trasgredisce. Quello sguardo nascondeva tutto questo.... Grazie Lilly sei magnifica.....

OLIVER

 

Una mattina di febbraio, Stefania riceve una telefonata da un'amica, Rossella. Ha un problema. Un amico di famiglia si è separato e ha due cani. Per impegni di lavoro e personali entrambi i coniugi ritengono di non poter più occuparsi di loro. Anzi per un breve periodo stanno col marito, poi anche lui capisce che non ce la fa. E telefona a Rossella. Robin ed Oliver hanno bisogno di trovare una nuova casa. Stefania prende tempo. Prendere un altro maschio potrebbe essere un problema. Scooby avrebbe circa la stessa età di Oliver. Quindi sarebbero due maschi giovani con il carattere ancora in completa evoluzione. Telefona all' istruttore comportamentalista che li segue spiega il problema e chiede se conosce qualcuno fidato che possa prendere Oliver. Manuel, l'istruttore risponde che si sarebbe attivato per trovare qualcuno che adottasse Oliver. Per Robin non c'era problema perchè Rossella aveva deciso di tenerlo con lei.

A fine mattinata, Manuel richiama Stefania e le fa una proposta. Prendere Oliver. Secondo lui sia William che Stefania sono in grado di poter gestire la nuova situazione impegnandosi.

E così Stefania telefona a Rossella e Oliver arriva a casa in un pomeriggio tetro di febbraio. Appena arrivato su consiglio di Manuel, Oliver incontra gli "altri" del branco nel campo in cui si fanno le classi di comunicazione perchè è un campo neutro. I primi approcci fanno ben promettere......

Poi a casa tutti insieme con le prime osservazioni sul territorio del branco. Sempre con l'istruttore a fianco. Non si può sbagliare i primi approcci sono fondamentali.....poi la storia prosegue con tante difficoltà perchè Oliver soffre di ansia da separazione. E per questo motivo ad Oliver viene affiancata la "meravigliosa" Lilly. Che ha il compito di "badante".....non serve aggiungere che grazie anche a lei oggi Oliver è un cane molto diverso, ha occhi "vivi" e senza quel velo di tristezza con cui è arrivato.